17 marzo 2007

Fuori San Severo, ma ancora sanseveresi dentro?

Dopo la laurea ho fatto carte false per non tornare a San Severo.
Bologna era bella e si stava bene: bei posti, bella gente e come qualità di vita nessun paragone. Non ci sono riuscito.
Sarà il solito giochetto della volpe e l’uva, ma venti anni dopo non sono affatto pentito.

Anzi, mi sembra che più conosco San Severo, la sua storia, i suoi dintorni e più mi piace.
Penso di poter dire di essere in una zona fra le più belle del mondo.
Se riuscissimo a sistemare alcuni “piccoli” particolari probabilmente anche la nostra qualità di vita non avrebbe niente da invidiare né a Bologna, né a tutte le altre più celebrate città. E dicendo che la nostra terra è bellissima non intendo dire che le altre sono meno belle.
Le altre sono belle, bellissime come la mia. Cioè per me San Severo è più bella di Bologna proprio come per un bolognese è più bella Bologna di San Severo, perché ha tanto valore sentimentale aggiunto che le altre città non possono avere.

Tanti amici e parenti si sono fatti una vita fuori. E stanno bene.

Alcuni tornano, a volte o spesso, e quanto vengono se ne tornano carichi di pane, vino, olio, mozzarelle e, magari, anche pizza.
So di qualcuno che fa anche un po’ di commercio perché chiunque assaggia i nostri prodotti, specialmente l’olio, poi li ri-chiede.

So di sanseveresi che pur parlando male di San Severo invitano gli amici a visitare le nostre zone e mostrano con orgoglio tutta la bellezza del Gargano o in mistica contemplazione vanno in suffragio a S. Giovanni Rotondo.

Conosco anche sanseveresi che si sono fatti strada e oggi sono dei pezzi grossi. Sarei onorato se i sanseveresi fuori San Severo rispondessero a queste mie semplici domande:
Voi che avete una visione dall’esterno di San Severo ritenete che negli anni stia migliorando o peggiorando?

Come trovate San Severo come città? E come persone?
Che ne pensate dei nostri piatti tipici, dei prodotti tipici e delle nostre tradizioni culinarie? Ritenete che valga la pena, un giorno, tornare a vivere al vostro paese?
Pensate che la zona del comprensorio, dal Gargano al sub-Appennino, sia turisticamente attraente?
Pensate che se San Severo non è riuscita ad imporsi –come prodotti tipici e come meta turistica- sia per carenza di risorse o mancanza di politiche e strategie amministrative?