23 maggio 2007

Proposta per una strategia "No Party"

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Da anni vivo e lavoro a Civitanova.

Mi sono integrato abbastanza tanto che alle recenti elezioni mi sono candidato con una lista civica.
E' vero che presentarsi contro i partiti non serve a niente perchè quattro gatti non possono rompere il monopolio.
Ma noi abbiamo seguito un altro ragionamento: a Civitanova la destra e la sinistra si equivalgono.
Noi non ci siamo alleati con nessuno prima del ballottaggio.
Poi appoggeremo chi accetterà il nostro programma.

Se vi piace la proposta teniamoci in contatto....

1 commento:

Anonimo ha detto...

Perchè non facciamo un programma "No Party"? Propongo due punti del programma:
1° reciprocità: politici e cittadini hanno stessi diritti e doveri (detto meglio: i politici non possono avere più diritti e meno doveri, come pure non possono avere remunerazioni sproporzionate alla media dei cittadini)
2° tasse: ogni spesa, di qualsiasi genere, è detraibile dalle tasse. Pure perchè, Montezemolo docet, ognuno incolpa gli altri che non pagano le tasse.
3° leggi: non si può cambiare una legge se prima non si dimostra che è inadeguata o irrealizzabile. Questa proposta la farei perchè in Italia probabilmente abbiamo pure buone leggi, ma non facciamo molto per applicarle, rispettarle, farle diventare parte integrante del nostro modo di comportarci. Prima di applicarle le cambiamo!